Il primo quarto di luna crescente ci prepara ad affrontare l’apertura dei petali dell’amore attraverso un processo di riconoscimento ed individuazione.
Siamo nel segno del Leone che in questo caso ci apre il cammino all’energia spirituale della croce fissa. Essendo una luna crescente sarà utile tener ben presente come obiettivo il messaggio esoterico che porta il Leone accompagnato dal suo governatore, il Sole. Questo segno ci insegna a lavorare sulla consapevolezza di chi siamo, mentre la croce fissa ci accompagna nella trasformazione dei nostri desideri in volontà spirituale. Prima di questa trasformazione verso l’anima è importante conoscere a fondo la nostra personalità, il nostro ego. Il Sole e il Leone rappresentano la Volontà di affermazione. L’Io al centro che vuole prendere il comando per comprendere la sua stessa essenza.
Il nostro obiettivo sarà riconoscere la nostra personalità attraverso la volontà di affermazione per poi, continuando il lavoro sulla croce fissa con la prossima luna piena, imparare ad esprimere il nostro potere personale e riconoscere i nostri desideri. Se non impariamo a mettere al centro il nostro Io non saremo in grado di elevarlo verso lo spirito e verso l’universalità.
Lo scopo ultimo sarà quello di mettere la personalità al servizio dell’anima perciò dovremo ben conoscere entrambi questi aspetti e saper camminare con consapevolezza sia la nostra vita terrena che quella spirituale per poterle mettere nella giusta relazione.
È un passaggio fondamentale quello nella casa del Leone e per farlo abbiamo bisogno di coraggio, autocontrollo, gestione delle energie e libertà dai condizionamenti, andare oltre la paura e autoaffermarsi. IO SONO è il suo mantra.
La più importante lezione che il Leone deve imparare sarà quello di trasmutare l’amore egoistico in amore universale evitando di tiranneggiare e imparando ad essere un Re ed amministrare il proprio regno con equilibrio e saggezza.
L’archetipo femminile è la MADRE. La sua energia rappresenta il centro della vita, creatività e sessualità, procreazione e creazione, piacere e gioia. Sopratutto nel primo periodo di vita (ma in generale per tutta la vita) rappresenta quel pilastro apparentemente incrollabile che sembra poter sconfiggere mari e monti con la forza di un uragano anche se deve imparare a gestire molto bene le sue energie per non disperderle e, come il Leone, riconoscere i suoi limiti e amministrare bene la sua casa e i figli per non finire per tiranneggiare o stancarsi in modo eccessivo.
La Madre da Vita ai nostri desideri, li nutre e li fa crescere affinché successivamente possano essere realizzati completi e raccolti come frutti maturi nelle fasi successive. Rappresenta l’abbondanza, la piena luminosità, l’estate, il sole e la luna piena. È la parte che emerge e si oppone all’oscurità, è la Luce che si apre totalmente al mondo. Ci insegna a lasciar andare, a farsi attraversare dalla vita, aspettare i tempi di maturazione, ci insegna a contenere. Il suo movimento è LENTO NUTRIENTE E CALDO. È tempo di ovulazione nel ciclo femminile.
Arte: @tarnellisart
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