Di questi tempi è utile riflettere su certi argomenti e questo articolo mi ha dato la spinta a scrivere qualcosa che volevo scrivere da diverso tempo….
E parto da un pensiero che Giorgio Rossi (ricercatore e libero pensatore, che si occupa da tempo di temi esoterici ai quali sono appassionata) richiama in uno dei suoi tanti video…accenna al fatto che siamo nel tempo della “mercificazione dello spirito” e di un approccio troppo spesso superficiale e frettoloso alla materia spirituale..…immaginate di essere come bambino in un supermercato pieno zeppo di giocattoli…davanti all’immensità della proposta ti senti perso e molto spesso ciò che veramente può esserti utile non lo riesci nemmeno a vedere…prendi da tutti gli infiniti scaffali “spirituali” cose spesso inutili senza magari vedere quello che hai davanti agli occhi e che è veramente necessario al tuo percorso!
Video dal quale prendo spunto….vedi da min 4:50 e nello specifico min 7:45…anche se il mio consiglio è di vederlo tutto perché ad un certo punto del mio cammino è stato illuminante e mi ha portato a concretizzare un percorso che altrimenti avrebbe rischiato di disperdersi facendomi mancare le forze per procedere 👉 https://youtu.be/IPWmeZ-mWHg
In questa apertura alle possibilità ci stiamo dimenticando dei ritmi attraverso i quali possiamo elaborare la quantità di informazioni che, spesso, “ingurgitiamo”. L’attività mentale e astrale tende a sovraccaricarsi e il nostro corpo fisico o le nostre emozioni a fatica riescono a stargli dietro….passando magari continuamente e con fretta da un tema/approccio ad un altro rendiamo ancora più difficile il compito.
Ne parlo perché in prima persona mi sono lanciata in mille corsi ed esperienze tanto da non essere sempre pronta a gestire le conseguenze…e spesso mi è capitato di sentirmi come dentro ad un frullatore e non arrivare da nessuna parte!
Inoltre dobbiamo partire dal presupposto che il nostro stile di vita non è che poi sia proprio in sincronia con lo stile di vita che apparteneva a quello degli antichi insegnamenti ancestrali e quindi doveroso impegnarci a trovare il giusto equilibrio tra la possibilità di conoscenza e, in certi casi, astrazione dalla realtà che questi percorsi ci forniscono, e la realtà stessa…bilanciare tra lavoro introspettivo, che ci porta negli oscuri meandri del nostro cuore, e la forza rigeneratrice che solleva il nostro animo verso la luce...tra i ritmi quotidiani e il tempo oltre il tempo….
Prendiamoci lo spazio necessario per metabolizzare il lavoro interiore…intraprendiamo un percorso alla volta…portandolo fino in fondo…assaporiamo ogni passaggio senza fretta seppur doloroso in certi casi…che la "santa pazienza" ci assista….se lo riteniamo adatto a noi…non guardiamo solo verso i nostri limiti ma focalizziamoci sopratutto sulle nostre potenzialità e sul dare forma ai nostri sogni…rafforziamo la nostra personalità... perche essa ci tiene in vita su questa dimensione...mantenendo sempre alto lo sguardo verso le stelle che ci fanno da guida nell’incertezza del domani…. Non guardiamo solo verso i nostri fallimenti ma impariamo a volgere lo sguardo sulle nostre vittorie e su ciò che di bello ci circonda…concentriamoci su ciò che possiamo realizzare concretamente e ricordiamoci di assumerci la responsabilità delle azioni o dei pensieri che abbiamo!
Siamo sempre molto capaci di guardare al disagio mentre ciò che ci da agio non sappiamo spesso nemmeno cosa sia o non volgiamo mai abbastanza lo sguardo ad esso e ci perdiamo tra un percorso ed un altro nella sola speranza di combattere i nostri demoni…certo parte di noi ma non l’unica!
Uno dei motivi che mi fa veramente apprezzare e per cui ho scelto di approfondire il cammino del femminile è proprio per l’attento ascolto del nostro corpo che ci insegna e l'accoglienza dei sui bisogni primari. Si parte dal ciclo mestruale, nostro più importante strumento e metro di misura del’ essere donne e quindi persone che vivono in questa realtà.
Chi di voi ha fatto degli individuali con me sa quanto sia per me fondamentale passarvi prima di tutto queste conoscenze che ci appartengono da sempre ma di cui abbiamo perso memoria…conoscere il nostro essere donne in ogni suo aspetto…imparare a rispettare i nostri ritmi biologici e naturali (e diventare esperte acrobate tra cicli lunari e cicli stagionali)…perché la mente …ricordatevi… va mooolto più veloce….conoscere le energie che scorrono in noi in modo da sfruttarne il potenziale senza consumare energie inutili…capire quando è il momento di agire e quando di fermarsi…quando possiamo volgerci all’oscurità e quando abbiamo bisogno di rigenerarci alla luce…quando LUCE e quando OMBRA in una danza armoniosa tra gli elementi dove nulla è lasciato al caso ma segue delle precise dinamiche presenti in noi…nel nostro grembo…importante se non fondamentale elemento del nostro corpo che ci lega a questa terra e ci da l’opportunità di giungere fino alle stelle!
Spesso arrivate da me con argomenti che volete analizzare e risolvere e la prima cosa che vi porto è il lavoro sul ciclo mestruale anche se non mi chiedete principalmente informazioni su questo e adesso potete capire perché lo faccio…per insegnarvi (come insegno tutti i giorni a me stessa) ad ascoltare prima di tutto il vostro corpo e soddisfare i suoi bisogni…allineandoli con i bisogni emotivi…mentali e spirituali….conoscere bene tutti gli strumenti che avete a disposizione per rafforzarvi e rendervi capaci di sostenere ogni passaggio….che resta sacro anche nella sua sofferenza…procedere con calma seguendo i ritmi naturali… non dimenticandosi mai della gioia e di tutto ciò che possiamo fare di bello nella nostra vita…vi dico spesso di essere creative…di giocare con i vostri archetipi… di colorare la vita secondo le energie mestruali così da esplorare tutte le sfumature del vostro essere e che vi possano essere di sostengo quando affrontare momenti difficili…
Ricordatevi che la vita è un continuo fluire e in questa danza perenne possiamo permetterci di starci in gioia e bellezza…con uno sguardo al passato…che ci ricorda da dove veniamo…uno sguardo al futuro…che ci spinge verso dove desideriamo andare e due piedi ben radicati nel presente…nel nostro grembo….che ci ricorda CHI SIAMO!
Siamo tutti qui per imparare e per crescere ed è necessario ricordarsi di essere umili davanti all’immensità della conoscenza umana millenaria…ma allo stesso tempo…con dedizione e amore…sapere che possiamo espandere il nostro potenziale se ci impegnano a fondo in un percorso di riscoperta e consapevolezza di se!
Con amore 🙏🏻❤️ Teresa
«Se sapete che il vostro strumento siete voi stessi, conoscete anzitutto il vostro strumento, consapevoli che è lo stesso strumento che danza, che canta, che inventa parole e crea sentimenti. Ma curatelo come l’atleta, come l’acrobata, come il cantante; assistetelo con tutta la vostra anima, nutritelo di cibo parcamente, ma senza misura corroboratelo di forza, di agilità, di rapidità, di canto, di danza, di poesia, di poesia e di poesia. Diverrete poesia aitante, metamorfosi perenne dell’io inesauribile, soffio di forme, determinati e imponderabili, di tutto investiti, capaci di assumere e di dimettere passioni, violenze, affezioni, restandone arricchiti e purificati… tesi alla rivelazione di ciò che l’uomo è: angelo della parola, acrobata dello spirito, danzatore della psiche, messaggero di Dio e nunzio a se stesso e all’universo di un sé stesso migliore».
Orazio Costa
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